L’Autorità vara nuove regole contro i furbetti del dispacciamento

29.07.2016: L’AEEGSI ha comunicato che dal 1 agosto saranno attivate nuove regole per «contrastare il rischio di comportamenti opportunistici o anomali da parte degli operatori sul mercato del dispacciamento» e costi impropri in bolletta per i consumatori finali. Le novità introdotte riguarderebbero da subito in diverso modo tutti i grossisti, trader e venditori, i piccoli e grandi produttori e dal gennaio 2017 anche i piccoli produttori da fonti rinnovabili. Il testo della delibera dovrebbe essere pubblicato a breve sul sito internet dell’autorità stessa.
In particolare l’AEEGSI avrebbe modificato il meccanismo dei riconoscimenti di prezzo in caso di sbilanciamento (prezzi riconosciuti per l’energia utilizzata per il mantenimento in equilibrio del sistema), impedendo che il singolo operatore possa trarre vantaggio indebito da comportamenti di sbilanciamento volontario. Verrebbero dunque modificati i prezzi riconosciuti in caso di sbilanciamento, facendo sì che al già esistente divieto di sbilanciamento volontario si affianchi anche un disincentivo economico. «Quindi chi avrà condotte anomale – si legge nel comunicato – oltre una predefinita ‘banda’ di tolleranza previsione-effettivo, non solo non avrà vantaggi economici, ma anzi verrà penalizzato. Per i grandi produttori termoelettrici la banda di tolleranza è già annullata. Potranno così essere evitati anche i cosiddetti fenomeni di «arbitraggio», cioè gli acquisti di energia all’ingrosso nel Mercato del giorno prima in eccesso rispetto ai veri consumi necessari per i propri clienti, rivenduti ad un costo maggiorato nel più redditizio mercato del dispacciamento. Prevista anche l’introduzione di ulteriori verifiche mensili a consuntivo da parte del Gestore della rete (Terna) per monitorare il buon funzionamento del mercato.
Queste nuove regole – spiega l’Autorità -completano quelle prescrittive, di regolazione asimmetrica e sanzione avviate a giugno, «i cui primi effetti legati all’intimazione dell’Autorità a cessare i comportamenti speculativi nei mercati all’ingrosso hanno già portato a positivi risultati in termini di riduzione delle condotte anomale».
L’azione dell’Autorità –conclude il comunicato – proseguirà con la riforma organica della disciplina degli sbilanciamenti per la quale si attende l’assestamento del quadro regolatorio europeo in materia di balancing guidelines (il futuro Regolamento europeo sul mercato di bilanciamento), attualmente in corso di elaborazione, e del conseguente disegno a regime del mercato per il servizio di dispacciamento. «Per questi motivi la riforma organica non potrà essere resa definitiva prima del 2017 e troverà applicazione, tenuto anche conto dei tempi di approvazione europea e implementazione da parte di Terna, non prima di 2 anni».
L’aumento vertiginoso dei costi di dispacciamento negli scorsi mesi aveva portato l’Autorità per l’energia ad aprire un’inchiesta in merito e ad aumentare le bollette elettriche domestiche a copertura proprio dei maggiori costi di dispacciamento, scatenando reazioni sia del mondo politico che di quello associativo. Di recente il Tar della Lombardia ha sospeso gli aumenti.

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