7.12.2015: L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) ha pubblicato la delibera per la riforma delle tariffe di rete in bolletta che enterà in vigore a partire gradualmente a partire dal 2016. La riforma prevede che la tariffa di rete e la tariffa per gli oneri di sistema, in totale oltre il 40% di una normale bolletta elettrica, saranno uguali per tutti e per ogni livello di consumo, mentre precedentemente queste due tariffe venivano definite in base al consumo degli utenti. L’autorità ha comunicato che le famiglie a basso reddito, che potrebbero essere pregiudicate da tale provvedimento, saranno supportate con un bonus sociale di sconto, una sorta di “ammortizzatore” che, detta della stessa autorità, consentirebbe di annullare ogni possibile effetto negativo. Le associazioni Adusbef, Codici Associazione Consumatori, Greenpeace, Italia Solare, Kyoto Club, Legambiente e WWF hanno pubblicato un comunicato congiunto per ricordare come il principio il secondo il quale chi più consuma meno paga sia in realtà un regalo regalo alle lobby dei combustibili fossili. In questo modo, infatti, i nuclei familiari a basso reddito, anziché puntare sull’efficienza energetica, saranno portati ad aumentare i consumi di energia elettrica. »Pagheranno meno solo i grandi spreconi di energia, non importa se con nucleo familiare numeroso o meno, in quanto i costi saranno parametrati più alla potenza impegnata che all’energia consumata,« hanno denunciato nel comunicato le associazioni, che hanno già detto di voler ricorrere al TAR contro la riforma.
www.autorita.energia.it/it/com_stampa/15/151202.htm