29.07.2016: La seconda sezione del Tar della Lombardia ha respinto le richieste dell’Autorità per l’Energia e ha confermato la bocciatura degli aumenti delle tariffe elettriche scattati lo scorso 1 luglio. Lo comunica il Codacons, che era stato convocato insieme all’Autorità proprio dal Tribunale amministrativo lombardo in seguito al primo decreto di sospensione dello scorso 19 luglio e alla successiva istanza di revoca da parte dell’AEEGSI.
Il sito web di Codacons riporta anche parti del testo del decreto, che non è ancora stato pubblicato sul sito della Giustizia Amministrativa: nel rigettare l’istanza, il Tar si rifà in pratica alla stessa ammissione dell’AEEGSI che il mercato dei servizi di dispacciamento non avesse funzionato a dovere nei mesi incriminati, prende atto che nessuna delle iniziative messe in campo dall’Autorità abbia ancora prodotto effetti utili a tutelare i consumatori e rigetta la tesi dell’Autorità stessa che nell’anno di consumo le utenze godrebbero comunque di un risparmio sui costi dell’elettricità.
Lo scorso giugno l’Autorità aveva stabilito un aumento della bolletta elettrica del 4,3 per cento, individuandone la causa principale in comportamenti discutibili da parte die partecipanti al mercato dei servizi di dispacciamento e avviando un’inchiesta. Dietro ricorso di Codacons, il Tar della Lombardia ha annullato nei giorni scorsi gli aumenti in bolletta. «Si tratta di una decisione importantissima che avrà effetti positivi per la totalità delle famiglie italiane – spiega il presidente di Codacons Carlo Rienzi – Le prossime bollette della luce, infatti, non potranno in nessun caso tenere conto dei rincari decisi dall’Autorità scattati lo scorso 1 luglio». Codacons nei giorni scorsi ha anche denunciato l’Autorità per la sua opposizione al decreto del Tar e ha aperto una class action contro gli aumenti in bolletta.