10.10.2013: Il Consiglio di Stato ha respinto un ricorso della Federazione Coldiretti del Veneto al TAR della stessa regione con il quale era stato chiesto l’annullamento dell’autorizzazione concessa dalla giunta regionale per un impianto fotovoltaico da 48 megawatt installato nel Comune di Canaro in provincia di Rovigo. L’impianto in questione, installato dall’azienda Enersol Srl, controllata dello sviluppatore solare tedesco S.A.G. Solarstrom AG, non avrebbe dovuto essere realizzato, a detta degli opponenti, poiché esso si trova in prossimità di aree agricole e poiché non era stato acquisito il parere del locale consorzio di bonifica. Il Consiglio di stato ha motivato il respingimento del ricorso sostenendo che il decreto legislativo 387/2003 ammette esplicitamente la realizzazione di impianti a energie rinnovabili anche nelle zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici. La norma, secondo il Consiglio di Stato, costituisce, «più che espressione di un principio, attuazione dell’obbligo assunto dalla Repubblica nei confronti dell’Unione Europea di rispetto della normativa dettata da quest’ultima con la richiamata direttiva 2001/77/CE». L’impianto di Canaro è stato recentemente acquisito da BNP Paribas Investment Partners SA, filiale del gruppo francese BPN Paribas.