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31.07.2014: Le associazioni AssoRinnovabili e Anie Rinnovabili si sono appellate direttamente al presidente del consiglio Matteo Renzi per chiedere urgenti modifiche all’articolo 26 del decreto spalma-incentivi, che sono state recentemente approvate dal Senato e sono passate ora al vaglio della Camera. Secondo le associazioni, infatti, le percentuali di rimodulazione delle tariffe dal 1 gennaio 2015 che emergono dalle Commissioni Industria e Ambiente del Senato lasciano prevedere un quadro addirittura peggiorativo rispetto alle prime versioni del provvedimento. Le associazioni, inoltre, sostengono che il governo si è rifutato di prendere in considerazione tutte le proposte alternative proposte, «decidendo unilateralmente di affossare il settore delle energie rinnovabili». Le due organizzazioni, infine, hanno ricordato al presidente del consiglio come, durante la sua campagna elettrorale,...

30.07.2014: La Regione Campania ha presentato il programma «Energia efficiente», un piano per la riduzione del deficit regionale di energia elettrica mirato ad aumentare la capacità di generazione da fonti rinnovabili. Il programma, approvato dalla giunta regionale nel giugno 2013, è finalizzato ad individuare apposite procedure per l’ammissione a finanziamento di interventi per la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile al servizio di edifici di proprietà dei Comuni, delle aziende sanitarie locali, delle aziende sanitarie ospedaliere, delle Asi, dei Consorzi di Bonifica aventi sede nella Regione Campania e dei nodi regionali....

30.07.2014: Il Gestore dei Servizi Energetici Spa (GSE) ha rivelato che le energie rinnovabili hanno rappresentato il 37,5 per cento del mix energetico utilizzato per la produzione di energia elettrica nel 2013. Nel 2012, le rinnovabili avevano coperto il 30,7 del mix energetico. Il carbone e il gas naturale hanno rappresentato lo scorso anno rispettivamente il 18,5 e il 33,1 per cento del mix energetico italiano per la produzione di elettricità, con un leggero calo rispetto al 2012, quando avevano totalizzato rispettivamente il 18,9 e il 39,1 per cento. I prodotti petroliferi hanno coperto nel 2013 una quota pari all’1,0 per cento, mentre nucleare e la categoria altre fonti hanno coperto rispettivamente il 4,7 e 4,6 per cento....