09.02.2017: La Commissione Europea ha presentato una proposta di compromesso sulle misure antidumping e antisussidio nei confronti delle celle e moduli prodotti in Cina. Ne ha dato notizia l’agenzia di stampa Reuters. Nel documento della Commissione viene proposta la riduzione della durata dei dazi da 24 a 18 mesi. Di questi contenuti discuteranno i 28 paesi membri presumibilmente nel corso della prossima settimana. In gennaio i rappresentanti dei governi nazionali avevano votato a maggioranza contro la prima proposta della Commissione di prolungare i dazi per 24 mesi, innescando un processo di ridiscussione delle misure. La decisione sul prolungamento o meno dei dazi si inserisce in un processo di revisione (Expiry Review) delle misure antidumping, intrapreso nel dicembre 2015 e che dovrà concludersi entro il prossimo marzo.
Holger Krawinkel, portavoce dell’associazione SAFE (Solar Alliance for Europe), contraria alle misure commerciali contro i prodotti cinesi, ha commentato la decisione della Commissione: «Siamo lieti che la Commissione abbia deciso di muoversi dalle sue posizioni, ma le proposte sono a nostro parere non ancora sufficienti e offrono troppo spazio alle interpretazioni. Ci vuole un nuovo regolamento che assicuri che i prezzi di moduli e celle cinesi in Europa rispecchio quelli del mercato globale. Inoltre deve essere chiarito che con la chiusura di questo processo non se ne aprano altri che riaprano la questione sul prolungamento delle misure o sul loro allargamento ad altri paesi».