09.12.2013: Il fabbisogno italiano di energia elettrica negli scorsi dodici mesi è stato soddisfatto per il 6,90 per cento dal comparto fotovoltaico. Lo rivelano i dati provvisori del «Rapporto Mensile» periodicamente pubblicato dall’operatore di rete nazionale (TSO) Terna Spa., aggiornati a fine novembre. Nonostante il calo produttivo degli impianti fotovoltaici italiani – che a novembre hanno fornito 997 gigawattora di energia elettrica, pari al 3,88 per cento del fabbisogno mensile, mentre ancora a ottobre con 1.440 gigawattora avevano coperto il 5,46 per cento – quindi, continua a crescere il loro apporto su base annua, che a fine ottobre equivaleva al 6,85 per cento, mentre a fine novembre 2012 si attestava al 5,64 per cento. Sempre sui dodici mesi il fotovoltaico con 21.936 gigawattora prodotte tra le fonti rinnovabili resta secondo dietro all’idroelettrico con 52.410 gigawattora fornite nello stesso arco di tempo e davanti all’eolico a quota 15.574. Su base mensile, invece, l’eolico con 1.516 gigawattora torna a scavalcare per la prima volta da marzo scorso il fotovoltaico. Sempre su base annua, il fabbisogno energetico italiano è stato soddisfatto al 29,98 per cento dalle fonti rinnovabili, idroelettrico incluso, mentre resta sotto quota 60 per cento l’apporto del settore termoelettrico, sceso al 57,45 per cento della richiesta